“Mindscapes ”

Paesaggi raccolti nella psiche e psiche immersa nei paesaggi

Il viaggio all’interno di questo blog condurrà il lettore in una dimensione, al limite dell’onirico, di ciò che è il paesaggio. Paesaggio non soltanto nella sua accezione puramente estetico-naturalistica, bensì come luogo della psiche: la premessa verte attorno al fatto che ognuno di noi possiede una propria geografia inconscia dei luoghi, sia visitati, che non ancora vissuti, ma già presenti perché sognati, immaginati e dunque costruiti ed esperiti sotto forme emozionali. Ci siamo proposti di rileggere, in chiave “psy”, il paesaggio montano quale luogo in cui la parte autentica del Sé ritrova una sorta di contatto con la parte più ancestrale, quasi primitiva, con l’intento di fornire al lettore una versione alternativa di quella che potrebbe essere la scelta del “suo luogo”. Parliamo di ricostruzione emotiva ed esperienziale dei i luoghi dell’anima, i cosiddetti “luoghi della psiche”, costellazioni interne, biografie emozionali che ci accompagnano dall’infanzia ad oggi e ci consentono di scegliere il nostro “modo-di-essere e sentire”.